Convegno sul terremoto a cura della Croce Verde Pinerolo

Conoscenza e mitigazione del rischio sismico, se ne è parlato al Cuea di Pinerolo (Consorzio per la formazione universitaria in economia aziendale) al convegno “Dal terremoto di Pinerolo del 1808 ai nostri giorni, cosa sappiamo del rischio sismico”.

La conferenza è stata organizzata dalla Pubblica Assistenza Anpas Croce Verde Pinerolo nell’ambito delle celebrazioni del Centenario di fondazione e in continuità con la campagna nazionale di informazione e prevenzione “Terremoto io non rischio” realizzata da Anpas (Associazione nazionale pubbliche assistenze) con il Dipartimento della Protezione Civile.
Una giornata di studio e informazione con interventi di esperti del settore e di rappresentanti delle istituzioni tra cui il sindaco di Pinerolo, Eugenio Buttiero.

«Ringrazio tutti i relatori per la partecipazione – ha detto la presidente Maria Luisa Cossoe sono lieta che la Croce Verde Pinerolo si sia fatta promotrice di un evento di informazione alla cittadinanza sulla riduzione del rischio sismico».

L’organizzazione tecnico scientifica del convegno è stata coordinata dal Prof. Marco Mucciarelli, direttore del Centro Ricerche Sismologiche dell’Istituto Nazionale di Oceanografia e Geofisica Sperimentale e ha visto la partecipazione di Vincenzo Manfredi di ReLuis, di Romano Camassi di Ingv, di Titti Postiglione direttore Ufficio Volontariato del Dipartimento Protezione Civile, di Carmine Lizza responsabile nazionale Protezione Civile Anpas e di Andrea Bonizzoli, presidente Anpas Piemonte.

«Il terremoto di Pinerolo dell’aprile del 1808 – ha spiegato Carmine Lizza, responsabile nazionale Protezione Civile Anpas – rappresenta uno degli eventi sismici dei più documentati. Partendo dal dato storico sono emerse interessanti riflessioni sulle nostre conoscenze attuali del rischio sismico in riferimento al territorio pinerolese. Si è valutata la risposta sismica locale e la vulnerabilità degli edifici. Abbiamo posto l’attenzione all’importanza della prevenzione, e più in generale, al ruolo del volontariato in questo ambito».

Per Titti Postiglione, direttore Ufficio Volontariato Dipartimento Protezione Civile la conferenza di Pinerolo è stata «l’occasione per fare informazione, ma anche per fare il punto su quello che è mitigazione del rischio sismico ovvero studio, ricerca, nuove tecnologie, costruire una risposta più efficace per l’emergenza, ma che sempre più significa anche coinvolgere i cittadini. È venuto il momento che i cittadini in questo processo siamo parte attiva nel sistema di protezione civile. Occorre che comincino a interrogarsi sul proprio territorio e su che cosa si può fare quotidianamente per essere protagonisti della prevenzione. Tutto ciò con l’aiuto delle istituzioni, ma anche grazie allo straordinario mondo del volontariato, un veicolo di comunicazione essenziale per far crescere la cultura di protezione civile».

L’Anpas (Associazione nazionale pubbliche assistenze) Comitato Regionale Piemonte rappresenta oggi 81 associazioni di volontariato con 11 sezioni distaccate, 9.140 militi (di cui 3.252 donne) e 350 dipendenti che, con 391 autoambulanze, 137 automezzi per il trasporto disabili, 210 automezzi per il trasporto persone e di protezione civile, 5 imbarcazioni e 23 unità cinofile svolgono annualmente 406.477 servizi con una percorrenza complessiva di oltre 13 milioni di chilometri.

Grugliasco (To), 16 novembre 2013

 

Luciana Salato – Ufficio stampa ANPAS – Comitato Regionale Piemonte, mob. 334-6237861
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