Campagna di informazione sul primo soccorso

#Anpas112: Campagna di informazione su numero unico 112 e primo soccorso
Cos’è  il primo soccorso

– Il primo soccorso è l’aiuto che si presta a un infortunato in attesa di un soccorso qualificato. Un soccorso errato può uccidere l’infortunato.
– Non bisogna compiere azioni spericolate o che non si è in grado di eseguire.
– In caso siate testimoni di un infortunio o di un incidente date immediatamente l’allarme chiamando il numero gratuito 112

La chiamata di soccorso

La chiamata di soccorso rappresenta il primo anello della cosiddetta “catena dei soccorsi”. Una corretta attivazione del Sistema di Emergenza 112 permette di risparmiare del tempo prezioso per salvare la vita dell’infortunato e inviare il mezzo di soccorso più idoneo alle esigenze sanitarie della vittima.
In caso di incidente o malore, chiamate il numero 112 dal vostro telefono. Risponde un infermiere di triage il cui compito è, attraverso un’intervista telefonica mirata, capire dove è richiesto l’invio dell’ambulanza, cosa è successo (criticità dell’evento) e l’eventuale necessità di altre figure del soccorso (ad es. i Vigili del Fuoco). La precisione delle risposte è fondamentale.

Sicurezza e rischi evolutivi

(Per rischio evolutivo si intende una situazione di potenziale pericolo che può manifestarsi improvvisamente ed evolversi nel tempo: esiste ma non si vede.
In qualunque luogo e scenario di soccorso sono presenti dei rischi evolutivi più o meno importanti che possono originare dall’ambiente, dalle procedure applicate, dal paziente e infine dall’errore umano).

Tutelare la propria sicurezza ed incolumità in caso di infortunio è il primo fondamentale comandamento della catena dei soccorsi. È di riscontro comune osservare sul luogo di un incidente comportamenti avventati e scorretti che mettono in serio pericolo l’incolumità del primo soccorritore e lo vedono vittima di lesioni talvolta molto gravi. Poche semplici regole e l’impiego costante del “buon senso” permettono di evitare che il primo soccorritore diventi esso stesso una vittima in più da assistere all’arrivo dei soccorsi.

Norme generali di comportamento in caso di infortunio

Cosa fare
–  Non perdere la calma.
–  Evitare azioni inconsulte e dannose.
–  Allontanare i curiosi dal soggetto infortunato ed evitare commenti sul suo stato se pare incosciente.
–  Prodigare le prime cure se si è in grado di farlo, altrimenti limitarsi a chiamare il 112
–  Valutare la dinamica dell’incidente (causa scatenante, numero di infortunati coinvolti).
–  Individuare e correggere eventuali condizioni che minacciano la vita del ferito (es. interrompere immediatamente la corrente in caso di folgorazione se possibile).
–  Muovere il ferito solo se il luogo in cui si trova potrebbe causare danni all’infortunato tenendo sempre presente di non rischiare la propria vita.
–  Non lasciare l’infortunato da solo fino a che non arriverà il soccorso sanitario tranne che per il tempo  di effettuare la chiamata d’emergenza.
–  In caso di incidente provocato da contatto con sostanze chimiche, consegnare al personale di soccorso l’imballaggio con l’etichetta della sostanza e la scheda tecnica del prodotto conservata in azienda.

Cosa non fare
– Se sospettate un trauma e l’infortunato è cosciente NON MUOVETELO e impedite che lo faccia da solo.
– NON mettere la persona in posizione seduta se sta svenendo.
– NON somministrare bevande all’infortunato.
– NON cercare di ridurre fratture e/o lussazioni.
– NON toccare le ustioni o romperne le bolle, ma limitarsi a raffreddare la zona.
– NON cercare di rimuovere un corpo estraneo.
– NON somministrare alcun farmaco.